via romea - Nonantola - Associazione - I PELLEGRINI - Verona

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via romea - Nonantola

relazioni uscite


Sulla VIA ROMEA-NONANTOLANA - 28 Aprile, 1 Maggio 2012-

Organizzatori: Paola Dalla Longa – Agostino Sartori
28 aprile 2012 - (Sabato – 1° giorno)
Partenza in auto da Verona alla volta di NONANTOLA.
Ore 8.30 incontro con la guida per la visita dell’Abbazia di Nonantola e del Museo Benedettino e Diocesano di Arte Sacra.




Trasferimento in pullmino a Casona per la partenza a piedi.
Km. 16 - ore 6.00 (Casona mt. 174 – Pieve di Trebbio (450) – Borgo dei Sassi di Roccamalatina (513) –Samone (570) – Monte della Riva (788) – Zocca (759).





29 aprile 2012 - (domenica - 2° giorno)
Km. 21 – circa ore 7.00 (Zocca (759) –Montequestiolo – Rosola – Semelano – Villa d’Aiano e arrivo a Montese mt. 840).
Arrivo a Montese intorno alle ore 15.30 per la visita guidata del museo storico e della Rocca.






30 aprile 2012 - (lunedì - 3° giorno)
km. 23 - circa ore 8.00 (Montese (840) – Maserno – Montespecchio – Cascine Caroli – Ponte della Dardagna – Trignano – Serrazzone – Fanano (640)
Visita guidata del centro storico di Fanano.


1 maggio 2012 - (martedì - 4° giorno)
Partenza con le macchine fino al Rifugio Capanno Tassoni mt. 1360
Partenza percorso a piedi fino al Passo di Croce Arcana (mt. 1675) e quindi al Lago di Scaffaiolo
Pranzo presso il “Rifugio Duca degli Abruzzi”.





Ritorno per la stessa strada al Rifugio Capanno Tassoni per il recupero delle macchine e il rientro a
Verona, previsto nel tardo pomeriggio.


Bellezze naturalistiche,
purezza dell’arte nelle chiese, sia piccole e semplici che importanti monasteri,
antiche vie percorse da eserciti e pellegrini,
tracce di storia ancora “viva” nei luoghi,
memoria di gente amante della propria terra,
che ha lottato fino al sacrificio della vita per amore della libertà,
gente ancora oggi riconoscente ed affettuosamente legata a chi, venuto da molto lontano,
ha contribuito, combattendo fianco a fianco, alla liberazione dall’invasore ed al ristabilirsi
di una serena convivenza;
cordialità, serenità, buonumore …
profumi e sapori tipicamente genuini …
Questo e tanto altro è quanto è rimasto in noi, negli occhi e nel cuore, dopo aver vissuto la bella ed appagante esperienza nelle terre del Parco Regionale dell’Emilia-Romagna.
Ben organizzati ed armati di volontà e resistenza, in amicizia e con buon spirito di collaborazione, abbiamo superato piccole avversità e molto apprezzato quanto ci è stato offerto.


Grazie a Paola ed Agostino!



Pellegrini sempre! Nello spirito e nel cammino….
Patrizia






Ecco una sequenza di foto scattate lungo il cammino


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