Monte Grappa 2014 - Associazione - I PELLEGRINI - Verona

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Monte Grappa 2014

a piedi sui luoghi della grande guerra

     A piedi sui luoghi della Grande Guerra: il Monte Grappa

                         


                         22 -24 luglio  2014


Per ricordare e onorare i veronesi morti sul Grappa  nel 1915-18.


Premessa: iniziano quest'anno e continueranno negli anni prossimi le manifestazioni in ricordo degli eventi della Prima Guerra Mondiale, che papa Benedetto XV chiamò   "L'inutile strage". In particolare Veneto e   Trentino furono teatri  di  immani stragi.


La ns. Associazione ha in programma di ripercorrere a piedi i luoghi delle trincee e della battaglie che oggi sono ossari e musei che ricordano quei tragici eventi.

Quest'anno faremo a piedi, come i soldati di allora, le strade che da Bassano portano sul Grappa.


Ecco il programma :


Martedì 22 luglio: partenza col treno da Verona P.Nuova ore 7,20 o alle 7,25 da porta Vescovo con possibilità di parcheggio auto da Miche.

Arrivo a Bassano alle 9,20 e con bus a Borso del Grappa alt. M.270.

Inizio cammino fino alla chiesa della Madonna del Covolo (m.578) con pranzo al sacco e possibilità di bevande e caffè in loco.

Pomeriggio salita impegnativa su mulattiera fino al rif. Ardosetta (m.1500) per cena e pernottamento.


Mercoledì 23 luglio: Colazione alle ore 7 e salita a Cima Grappa(m.1775) e visita al Museo, alla Galleria (portarsi la pila) e all'Ossario con visione dei filmati della guerra ,  in compagnia della giovane ed esperta guida Loris  Giuriatti.

Pranzo al Rifugio Cima Grappa e discesa al pomeriggio alla malga Asolone (sentiero battuto dal sole ..portarsi cappello e crema).

Visita alle trincee e arrivo in serata  per cena e pernottamento all'agriturismo Val dea Giara,ove

è allestito un museo della guerra.


 Giovedì  24 luglio:  Discesa verso Val del Campo con risalita alla Casara Andreon per visita ai ben restaurati siti di guerra  (baracche e trincee). Pranzo all'agriturismo Col del Gallo alle ore 14.                 

   Discesa a Solagna  e con treno rientro a Verona via Bassano e Vicenza verso le ore 20 e 40.


Note organizzative:

Si tratta di escursione in montagna con arrivo a quote sui 2.000 metri circa.

Munirsi di zaino , pedule, sacco a pelo o sacco lenzuola, asciugamano,pila e cappello per il sole.

Ognuno deve autonomamente trovarsi alla stazione di Verona all'ora fissata, munito di documento necessario nei rifugi. Precisiamo che avremo un auto al seguito per ogni necessità.

      

                              Gli organizzatori Amaini- Gozzo


                      

                                         

 

Verona-Parona  giugno 2014.


    Breve   relazione conclusiva.

E' andato tutto come da programma e il tempo ci ha assistito…solo qualche goccia.

Eravamo in 12 con due coraggiose signore (Stefania Tomelleri e Giuliana Tavella) per una uscita impegnativa specie il primo giorno.


Molto bravi i due giovani vicentini che ci hanno fatto da guide camminando con noi (Loris e Davide

che vive con la famiglia alla malga Asolone).

A detta del vice-presidente Luigino Rigo va ripetuta anche l'anno prossimo in altri luoghi  e lui si offre ad organizzare con Miche e Gianni.

Non  ripetiamo come sono andati i giorni  perché basta leggere il programma solo aggiungiamo che  le trincee , le gallerie, l'ossario del Monte Grappa, la caverne scavate per ripararsi , i resti che ancora si vedono di gavette e armi impressionano e rendono l'idea delle fatiche e delle tragedie vissute.


In vista dell'eventuale ripetizione l'anno prossimo (previo approvazione del direttivo e dell'assemblea)  chiediamo ai pellegrini di segnalarci eventuali  parenti anche lontani con esperienze di soldati della prima guerra perché intendiamo fare una ricerca sui veronesi impegnati in quei terribili anni e render loro onore e ricordo.


Alleghiamo le  belle foto fatte da Giuliana Tavella che mostrano i luoghi da noi visti e percorsi

non senza qualche fatica ma incolumi anche perché ben guidati.


Abbiamo incontrato un gruppo di volontari alla malga Andreon che da anni si occupano di restaurare i luoghi della guerra  a loro spese senza nessun contributo pubblico.


Anche questo va detto per amore del vero.


    Saluti a tutti .             Gianni e Miche.  


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